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Che cos’è il lattice naturale
È una schiuma elastica ottenuta dalla linfa dell’albero della gomma (Hevea), lavorata senza aggiunta di lattice sintetico. Nella pratica industriale la formulazione include ~95% lattice di origine vegetale e ~5% additivi indispensabili per stabilizzare e vulcanizzare la schiuma (senza i quali non resterebbe coesa).
Come riconoscerlo: le lastre originali riportano in fase di stampo un marchio o dicitura chiara del produttore, ad esempio “Lattice Naturale 100% Naturlatex”.
Proprietà principali
- Elasticità e reattività: risposta pronta, “effetto rimbalzante” che sostiene senza rigidità.
- Accoglienza uniforme: si adatta al profilo corporeo mantenendo il sostegno.
- Traspirazione: struttura a celle aperte e foratura passante favoriscono lo scambio d’aria.
- Densità tipica: valori più elevati rispetto ai misti; per le lastre Naturlatex usi comuni ~75 kg/m³ (indicativa).
- Stabilità nel tempo: materiale robusto; come tutte le gomme naturali può mostrare lenta ossidazione superficiale con gli anni.
Scheda tecnica sintetica
- Composizione
- ≈95% lattice naturale + ≈5% additivi di processo (stabilizzanti/reticolanti).
- Struttura
- Schiuma flessibile a celle aperte, spesso forata a zone.
- Densità indicativa
- ~75 kg/m³ (può variare in base al modello e allo stampo).
- Sensazione
- Sostegno elastico con ritorno rapido (“gommoso”).
Nota d’uso e manutenzione
- Aerare regolarmente la stanza; evitare esposizione prolungata a luce diretta/UV (ingiallimento superficiale naturale).
- Utilizzare una rete a doghe corretta per sostegno e areazione.
- Ruotare/rigirare secondo le indicazioni del produttore per una usura omogenea.
Terminologia e conformità
La distinzione tra lattice naturale, misto e sintetico segue la terminologia ufficiale del Ministero delle Attività Produttive (Circolare 7/12/2001 n. 684). Consulta il documento: Circolare 684/2001 — Terminologia del Lattice.