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Cos’è il Memory Foam
Il Memory Foam è una schiuma poliuretanica viscoelastica con densità e viscosità maggiori rispetto al poliuretano flessibile convenzionale. Sviluppato negli anni ’60 nell’ambito della ricerca NASA per migliorare l’assorbimento delle sollecitazioni (forza-G) in sedili e tute, è stato poi reso disponibile al mercato a metà anni ’80 e si è diffuso in arredo, materassi e guanciali per la capacità di adattarsi al profilo corporeo e di distribuire la pressione.
Composizione chimica (precursori)
La chimica di base è quella del poliuretano; la formulazione del Memory comprende additivi che ne modulano viscosità e ritorno lento.
- Isocianato
- Poliolo
- Acqua
Si impiegano inoltre catalizzatori (accelerano la reazione), tensioattivi (favoriscono la formazione della schiuma), agenti espandenti e, quando richiesto da specifiche di settore, ritardanti di fiamma.
Sicurezza e certificazioni
Le materie prime sono selezionate per l’uso previsto; prodotti finiti possono essere certificati OEKO-TEX® Standard 100. I CFC e il cloruro di metilene non sono impiegati nei processi conformi alle normative UE.
Schema di reazione
Proprietà fisiche (valori indicativi)
- Densità
- 40–100 kg/m³
- Portanza (kPa)
- ≈ 0,9–2,1
- Deformazione permanente
- ≈ 2%
- Stato a 20°C
- Schiuma flessibile a celle aperte
- T° di decomposizione
- ≈ 250°C
- Odore
- Possibile lieve odore iniziale che svanisce con aerazione.
Processo produttivo
Il Memory Foam è prodotto con gli stessi impianti del poliuretano flessibile. La miscelazione controllata di isocianato e poliolo innesca la reazione che, con acqua e additivi, genera la schiuma. Il processo è monitorato per ottenere la densità, la viscosità e la resilienza desiderate.
1) Produzione in continuo (blocchi)
La miscela liquida viene colata su un nastro trasportatore; la reazione espande il materiale fino a ~40× del volume iniziale creando blocchi (tipicamente larghi ~2 m, lunghi ~30 m). Dopo una maturazione di 24–48 h, i blocchi sono tagliati/pantografati nelle forme richieste.
2) Produzione a stampo
La miscela viene iniettata in stampi pretrattati (acciaio/alluminio) con la forma finale. Dopo la reazione e stabilizzazione, il manufatto è pronto senza ulteriori lavorazioni. La corretta pressione d’iniezione garantisce il riempimento uniforme, evitando vuoti interni.
Particolarità del Memory Foam
Il materiale ha resilienza molto bassa e ritorno lento: non oppone resistenza immediata alla pressione, ma si modella intorno al corpo distribuendo il peso su un’ampia superficie e riducendo i picchi di pressione; rimuovendo il carico torna gradualmente alla forma iniziale.
Come si valuta la qualità
- Base di sostegno: poliuretano di qualità (≥ 14–15 cm; densità indicativa ≥ 25 kg/m³) per garantire durata e portanza.
- Spessore viscoelastico: almeno 5–6 cm per beneficiare del comfort del Memory.
- Uniformità della schiuma: riempimento ottimale (specie nello stampo) per evitare discontinuità interne.
- Stabilità nel tempo: resistenza a prove di fatica statiche e dinamiche.
Nota d’uso: nei materassi per uso quotidiano il Memory Foam è quasi sempre abbinato a una base in poliuretano (il Memory accoglie, la base sostiene). Configurazioni composte solo da Memory sono tipiche degli ausili antidecubito per lunghe degenze.